Le mandorle

sono semi oleosi ricchi di vitamine e Sali minerali. Efficaci nel preservare e mantenere in salute arterie, cuore e ossa, sono anche gustose come spuntino. Così ricche di proprietà, sono tra le regine della frutta secca, apportando numerosi benefici all’organismo oltre che deliziare il palato.
Riconosciuta come prodotto tipico delle terre sicule, la mandorla è annoverata tra i Prodotti Agroalimentari della Tradizione italiana (P.A.T.). Tuttavia, esistono anche altre denominazioni riconosciute, tra cui le mandorle prodotte in Puglia e quelle prodotte in Grecia.
Le vitamine principali della mandorla sono la vitamina E, presente in quantità maggiore (circa 24 mg ogni etto), la vitamina A, vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), oltre che beta carotene e luteina.


La mia ricetta vegan:

torta mandorle cannella2

Ingredienti:

  • 150 g farina di farro
  • 200 g mandorle
  • 1 cucchiaino cannella in polvere (a scelta)
  • 150 g zucchero di canna integrale
  • 1 bustina lievito per dolci cremortartaro
  • 300 ml latte di mandorle (o un altro latte vegetale)




Procedimento in 5 passaggi:

  1. Trita 100 gr di mandorle con lo zucchero di canna integrale.
  2. In una ciotola uniscili alla farina di farro, il lievito e la cannella, e mescola il tutto.
  3. Versa lentamente il latte di mandorle e mescola piano con la frusta fino a ottenere un impasto omogeneo.
  4. Versa l’impasto in una teglia foderata con la carta da forno e distribuisci sulla superficie i 100 gr di mandorle intere rimanenti.
  5. Inforna nel forno preriscaldato a 180°C e cuoci per 40 minuti.

torta mandorle cannella1


Proprietà e benefici delle mandorle

  1. Le mandorle prevengono le malattie cardiovascolari.
  2. Contrastano l’attività dei radicali liberi, proteggendo le membrane e rallentando i processi di invecchiamento cellulare.
  3. La vitamina E concentrata nelle mandorle contribuisce al rafforzamento delle difese immunitarie.
  4. Hanno azione energizzante e lassativa.
  5. Le mandorle rinforzano denti, ossa e combattono l’anemia




Mandorle: quante mangiarne e come usarle

Sono un alimento molto calorico (circa 600 Kcal per 100 g). È quindi preferibile, consumare 10-15 grammi al giorno (come spuntino di metà mattina o pomeriggio, o in aggiunta allo yogurt a colazione) per assicurarsene tutti i benefici, ma senza gravare sulla bilancia. Se non si hanno problemi di peso, si possono consumare fino a 30 grammi di mandorle al giorno.

Per quanto riguarda il loro uso invece, possiamo consumarle direttamente al naturale, come snack energetico o tritate e aggiunte, ad esempio, nei muesli per la prima colazione. In commercio troviamo anche le mandorle tostate, utilizzate soprattutto per la preprazione di dolci, torroni o per accompagnare alcuni tipi di piatti.

Le mandorle al naturale si possono trovare anche senza pelle (mandorle pelate) e sono ottime per la preparazione di alcune ricette tra cui il latte di mandorla.

Infine, possiamo trovare la farina di mandorla (o crearla in casa tritando le mandorle con un robot da cucina), utilizzata principalmente per la realizzazione di dolci, torte, crostate e biscotti.

Mandorle: controindicazioni

Esistono due tipi di mandorle: le dolci e le amare. Le prime sono le più versatili e maggiormente utilizzate in cucina; per quanto riguarda le mandorle amare, anche se sono edibili è bene non eccedere nel consumo a causa del contenuto di amigdalina, un glucoside da cui ha origine l’acido cianidrico, sostanza potenzialmente pericolosa per la salute dell’uomo: per tale motivo, è bene evitare o ridurre al minimo il consumo delle mandorle amare perchè ad alte dosi possono risultare velenose. È bene sapere infatti, che una quantità di circa 40 mandorle amare (o più), apportano un contenuto di acido cianidrico potenzialmente “letale” per l’organismo.

Dalla mandorla amara, così come dalla mandorla dolce, viene estratto il corrispettivo olio, utilizzato nella cosmesi per la produzione di profumi e saponi, previo allontanamento dell’acido cianidrico.

Attenzione ad eventuali intolleranze o allergie: la frutta secca, infatti, è tra i primi posti in quanto ad alimenti allergizzanti.

Curiosità:

Nel Medioevo, le mandorle erano utilizzate per la realizzazione di afrodisiaci e filtri d’amore, poiché viste come alimento completo e stimolante. Da qui è nata la consuetudine di mangiare e offrire confetti alle mandorle in occasione delle nozze, come simbolo e augurio di prosperità alla coppia di novelli sposi.